Previdenza

Pensionamento anticipato: come procedere

Attendete con impazienza l’emozionante capitolo della vostra vita al termine della vostra attività lavorativa e state accarezzando l’idea di andare in pensione anticipatamente? Sono molti gli interrogativi che si pongono: le finanze basteranno per mantenere il consueto tenore di vita? Quali perdite di reddito bisogna mettere in conto? A quanto ammontano le lacune finanziarie e qual è il modo migliore per colmarle? Vi spieghiamo quali sono i fattori da considerare.

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Come si creano le lacune previdenziali?

Di norma il 1º e il 2º pilastro garantiscono, al pensionamento, circa il 60% dell’ultimo salario lordo percepito. Se non si costituisce un 3º pilastro o non si versano ulteriori contributi nella previdenza per la vecchiaia, da un giorno all’altro si rischia di avere a disposizione solo poco più della metà del proprio reddito mensile. La regola generale è: per mantenere un determinato tenore di vita, si dovrebbe puntare a raggiungere l’80% dell’ultimo stipendio. Se non si raggiunge questo valore di riferimento compreso tra il 60% e l’80%, si crea una lacuna previdenziale.

Spesso sono condizioni di vita del tutto normali a causare una lacuna previdenziale. Ad esempio, se si lavora solo a tempo parziale o se per alcuni anni non si effettuano versamenti nella previdenza. Magari perché ci si prende cura dei figli. Oppure perché si sta seguendo una formazione continua o si richiede, durante la carriera professionale, un congedo prolungato di oltre un anno. Un pensionamento anticipato può ovviamente aggravare la lacuna previdenziale. Infatti, ogni anno di contribuzione AVS mancante comporta una riduzione a vita della rendita.

Attenzione: l’obbligo contributivo AVS termina solo quando si raggiunge l’età di riferimento. Chi va in pensione anticipatamente deve quindi continuare a versare i contributi AVS. Tuttavia, l’AVS non richiede automaticamente il versamento dei contributi alle persone che optano per il pensionamento anticipato. Se non volete rischiare lacune contributive che riducono la pensione, dovete registrarvi presso l’agenzia AVS del vostro Comune di domicilio come persone non esercitanti un’attività lucrativa. Inoltre, l’AVS può richiedere i contributi degli ultimi cinque anni se riscontra che non li avete versati, oltre a interessi di mora fino al 5%.